In questo articolo parliamo di come imbiancare a rullo un interno, a differenza della tecnica per tinteggiare a pennello, quella a rullo richiede particolare attenzione in quanto potenzialmente meno precisa. Con alcuni semplici accorgimenti riusciremo comunque ad ottenere un buon risultato, con il vantaggio aggiuntivo dell’efficienza che la pittura a rullo ci dona.
Imbiancare a rullo ci consente una notevole efficienza, la velocità di esecuzione di un tinteggio a parità di superficie è certamente maggiore che con l'utilizzo del pennello, inoltre applicando il manico telescopico diventa possibile raggiungere i soffitti senza bisogno di scala o ponteggi, se non per le finiture e i bordi. L’utilizzo del rullo è certamente consigliabile quando dobbiamo tinteggiare ambienti di grandi dimensioni.
Per contro il rullo per pittura consente una precisione ed un controllo notevolmente inferiori, rispetto al pennello richiede di stare ad una maggiore distanza dalla parete, questo diventa un problema in modo particolare quando ad eseguire il lavoro sono mani inesperte, le quali, in assenza dei giusti consigli, causano gocciolamenti smisurati e tinteggi privi di quella uniformità di spessore che distinguono un risultato di qualità. Proprio per questo motivo indicheremo qui di seguito i consigli chiave per ottenere pareti pitturate in modo professionale pur non essendo dei professionisti.
Per prima cosa dobbiamo affidarci ai giusti utensili. I rulli in commercio sono numerosi e diversificati per larghezza, diametro, dimensione globale, lunghezza del pelo, quest’ultima caratteristica chiave dipendente dal tipo di supporto che andremo a verniciare.
Se ci troviamo di fronte a pareti lisce o in cartongesso, consigliamo un rullo a pelo corto, il KRISTALL RASATO S/958 alto 9 mm oppure il KRISTALL S/957 in tessuto microtech alto 13 mm, entrambe opzioni professionali;
quanto più è densa la pittura, tanto più corto dovrà essere il pelo del rullo.
Solo in presenza di idropitture molto liquide e/o muri nuovi e magari ruvidi, consigliamo un rullo da 18/20 mm di altezza come il Cervus S/922 o il S/730. Solitamente questi ultimi si usano con pitture per esterni in quarzo, resine, silicati, poichè molto durevoli.
Un rullo professionale per fondo liscio, universale, consigliato per professionisti e appassionati del fai da te è il tipo nylon svedese S/772 o in microfibra, con le sue varianti.
Per quanto riguarda la preparazione del colore, è importante il tema della diluizione. La pittura deve essere equilibrata In modo tale da non essere troppo liquida, causando un scarso effetto coprente, nè troppo densa, nel qual caso il colore lascerebbe righe discontinue lungo i margini del rullo.
Per scegliere il rullo più adatto nel tuo caso puoi vedere l'intero catalogo dei rulli professionali Cervus: rulli per fondo liscio, rulli per fondo semiruvido e rulli per fondo ruvido
Il ricambio del Rullo Kristall rasato S/958
Diamo per assunto che la preparazione della parete sia già stata fatta, nello stesso modo in cui si fa prima di imbiancare a pennello. Uno dei limiti del rullo per pittura è che non riesce a raggiungere bene i bordi, gli angoli o modanature, per questo è importante dipingere questi punti con un pennello, ed è importante farlo prima di passare le parti più ampie con il nostro rullo.
Per questi bordi e angoli puoi usare un pennello radiatore, di qualita’ come il S/10, che grazie al manico lungo e alla ghiera angolare permette di raggiungere anche i punti più lontani, in alternativa anche una pennellessa di media grandezza consente di applicare la vernice sui bordi in modo omogeneo e preciso.
Come per la pittura a pennello, il buon ritmo di lavoro è di grande aiuto per avere un buon risultato. Passiamo il rullo su e giù in verticale o con un movimento a V per stendere la vernice velocemente e ricarichiamo la pittura fra una passata e l’altra. Se alla prima passata la pittura presenta striature non preoccupiamoci, risulterà più uniforme con le mani successive.
È importante mantenere bagnati i bordi e applicare velocemente la pittura in modo tale da ripassare i bordi della mano precedente prima che la vernice si asciughi.
Applichiamo la pittura mantenendo la parte aperta del rullo rivolta verso gli angoli e i bordi, questo accorgimento ci permetterà di eliminare eventuali segni lasciati dal pennello e di lavorare con comodià.
Per tinteggiare il soffitto sarà buona pratica utilizzare un rullo antigoccia, come Il rullo per fondo liscio S/774, composto dal tessuto in microfibra di ultima generazione, in grado di trattenere la pittura evitando sgocciolamenti sul pavimento o addosso e assicurando una stesura omogenea della pittura anche sul soffitto.
Il giusto rullo per imbiancare il soffitto dovrà essere unito a una pittura non troppo diluita, è quindi buona regola mantenerla un po’ più densa rispetto a quella che utilizziamo per le pareti verticali, questo accorgimento aiuterà anche a ridurre ulteriormente il possibile gocciolamento.
Per imbiancare il soffitto, procederemo con passate orizzontali molto lunghe senza caricare troppo il rullo di pittura e senza esercitare pressione eccessiva. Scegliamo un manico estensibile ad almeno 2 metri per avere un buon raggio di azione. In modo particolare, in questa situazione per sua natura critica, il tema del tempismo e del giusto ritmo, deciso e regolare nel tempo, ci garantirà il migliore dei risultati in termini di copertura, oltre al contenimento massimo dei gocciolamenti nell'ambiente e sui nostri vestiti.
Una volta finito di imbiancare con il rullo, eliminiamo l’eccesso di pittura con un raschietto con lama ricurva, laviamo poi il rullo con acqua e detergente neutro e risciacquiamo accuratamente.
Questa semplice e puntuale operazione ci garantirà la buona conservazione del rullo fino alla prossima occasione di utilizzo.